venerdì 26 novembre 2010

L'artista psicopatico.

Parliamone. Sul serio, parliamone.
Politica, scienza, religione? quale grande tema vogliamo affrontare oggi? Sono ore che studio, e mi sono venute in mente un milione di idee su cosa scrivere in questo dannato blog. Ho solo bisogno di comunicare, per cui scelgo a caso fra queste idee.

L'idea è quella di scrivere un libro di favole.
No, non sono impazzito. Un libro di favole. Le favole di uno psicopatico. Credete che qualcuno lo acquisterebbe?
Ecco, una volta tanto, torno sul tema principale di questo blog; perché gli psicopatici sono considerati pazzi, diversi? Attenzione, non voglio scadere in quel banale modo di dire "nessuno è normale, tutto è relativo" e cazzate varie.
Tutto è partito dall'analisi di un'opera d'arte, che ho comparato con un altra proveniente da un altro periodo artistico. Esplicitando i soggetti sottointesi; fra un quadro impressionistico di Monet ed una statua del Canova, voi sapreste, con oggettività, esprimere un giudizio su quale delle due forme d'arte sia la migliore? Se credete che la risposta sia "sì" non continuate a leggere. Siete degli idioti, non troverete che offese. Bene, se state coninuando a leggere, forse avete un minimo di raziocinio.
Dicevo
Banale dire che ogni opera d'arte ha valore di per se, va contestualizzata eccetera. Però, mi è venuto in mente questo tipo di ragionamento; supponete di avere degli occhiali scur, così scuri da riuscire a vedere solo in bianco e nero. Bene. Ovviamente, tutto ciò che dipingerete, per voi, avrà sempre la medesima colorazione, perfettamente identica in ogni quadro, se non per qualche sfumatura di pittura. Ora, supponiamo che il mondo attorno a voi, al contrario, abbia invece occhi sani, capaci di vedere tutti i colori. Insonsapevolmente, avreste creato dei quadri con accostamenti di colori che nessuno avrebbe mai potuto usare, e questo non farebbe di voi dei "malati" o dei "diversi" ma sareste considerati degli artisti, non trovate? nonostante una parziale cecità, riuscireste a usare i colori con una fantasia sconosciuta ai "normodotati".
"Arte è Ogni espressione dell'uomo unica ed orginale, che ne trasmetta idee e sentimenti e che sia universale nello spazio e nel tempo"
[citando l'unica cosa intelligente o quasi che abbia mai sentito dire al mio vecchio professore d'arte alle medie]
benissimo
Torniamo agli psicopatici. Tutto ciò voleva essere una metafora, per quanto compicata.
Gli psicopatici vedono il mondo con occhi tutti loro. un modo di pensare diverso, una complicata percezione delle cose, che ne fa, però, agli occhi della notra società un malessere da curare
Ma per quale motivo?
Io lascerei una penna in mano a queste persone. Le lascerei libere di esprimersi, in qualunque modo desiderino. scalciando nei muri, incidendo con una lametta strani segni sul pavimento, picchiando il pianoforte con una sedia, come preferiscono. In fondo, lo stesso impressionismo fu considerato, all'inizio, semplicemente come un'accostamento di macchie a caso sulla tela.
Ebbene, signori, lo psicopatico è arte.
Ed io ne sono solo una voce, vorrei evitare di autoglorificarmi, adesso.

martedì 23 novembre 2010

Rendetevene conto.

VOI.
Gente di merda.
Bene, ottimo modo per iniziare a perdere i tre lettori che mi ritrovo, e forse manco quelli.
Ho semplicemente una rabbia che non si può immaginare. Dopo una frase del tipo "io ho la fede, quindi ho tutto" non riesco ad avere un'altra reazione; afferrerei i capelli del soggetto, per poi schiantarlo con il volto contro il muro. Tanto sangue, tanta realizzazione, tanta soddisfazione.
Voi, gente di merda, per l'appunto
Io credo. Credere implica necessariamente l'esistenza di qualcosa. Una esistenza provata. Prove non ce ne sono di un dio, quindi, non potete credere, punto primo
Punto secondo: cosa cazzo vi da l'illusione di possedere la verità? Non riuscite nemmeno ad essere certi del fatto che il vostro dio possa rispondere alle vostre preghiere!
Siete facili ad invocarlo, quando ne avete bisogno, quando vi fa soffrire, porci. Indescrivibili, inqualificabili. Riuscite ancora a credere in un dio che non ascolta, in un dio che non può esistere, e non solo. Pretendete di fare i santarellini.
"abbassa la cresta, tu che non credi in dio"
Ma abbassa tu le mutande, e vedrai come scoprirai la vera felicità, puttana repressa.
Ma una frase senza una parolaccia ci riesci? NO CAZZO e non ci voglio nemmeno riuscire. Non capisco per quale motivo dovrei limitarmi con le parole, quando le vere stronzate che escono dalle bocche di voialtri superano in valore assoluto ogni minchiata che io possa dire.
"dio non mi porrà mai davanti ad un ostacolo che non posso superare."
no. Ti porrà solo davanti ad un figlio menomato, una malttia grave, un dolore troppo grande perché tu possa superarlo. Potrebbe farlo anche con me, ma la differenza è che io non lo giustificherei, mai. Se esiste il diavolo, allora è più forte di dio, ha il dominio sul mondo. Basta guardare fuori dalla finestra, e non dico ai tg perché, porco di un dio saturo, manco quelli sono più finestre sul mondo, ma pali su per il culo. Ma lasciamo perdere, si tratta di un altro argomento, di un altra discussione infinita.

voi, gente di merda.
Voi e la vostra ipocrisia, voi che offendete uno chiamandolo "frocio" poi sbandierate la vostra partecipazione attiva al gay pride, condannate l'omosessualità, poi se vedete due gay che si baciano cominciate a sentirvi male.
Falsi, bigotti, bugiardi, bastardi.
Vi azzannerei, cazzo, vi mangerei vivi.
Siamo tutti pazzi, questo sarà anche vero, sarò uno psicopatico, sarà vero anche questo, ma voi bastardi che non siete capaci di essere coerenti con una vostra idea del cazzo, proprio non posso sopportarvi.
Altra parentesi, chiusa.

A cosa serve fare del bene?
A cosa serve essere disponibile, ascoltare gli altri, aiutare?
Perdi tempo, mio caro Religioso, se speri di migliorare il mondo con una preghiera. Un cane viene idolatrato tutta la vita per le migliaia di azioni buone che compie nei nostri confronti, poi morde per sbaglio un bambino, e lo abbattono. Tutto per nulla.
A questo punto, siate cattivi, siate pazzi, siate crudeli. Se vi puniranno, almeno vi sarete divertiti.
Eh dimenticavo...
un vaffanculo.